Regolamento
Articolo 1 – Premessa
Questo regolamento interno è parte integrante dello statuto dell’Associazione Culturale “Venere”, con sede in Caserta, (di seguito definita per brevità “l’Associazione”).
I soci fondatori e gli iscritti, che aderiscono a qualunque titolo all’Associazione stessa lo condividono pienamente e senza riserve.
Il presente regolamento è concordato dal Consiglio Direttivo che lo sottoscrive interamente.
Eventuali modifiche devono essere approvate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei membri.
Il presente regolamento viene pubblicato sul sito Internet dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo è attualmente formato dai soci fondatori, rivestenti i seguenti ruoli:
Maria Laura D’Andrea – Presidente
Fabiola Petrillo – Vice Presidente
Sabrina Cristofaro – Tesoriere
Valeria D’Andrea – Segretario
Riccardo Muschiato – Consigliere
Articolo 2 – Scopi
L’Associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta ed indiretta dei soci e degli iscritti, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento degli scopi sociali nel loro operato in seno all’Associazione.
Articolo 3 – Non esclusività
I soci e gli iscritti sono liberi di appartenere ad altre associazioni e/o organizzazioni che non contrastino con gli scopi dell’Associazione e hanno l’obbligo di non danneggiare l’Associazione con atti o gesti che contrastino con i principi statutari.
Articolo 4 – Norme comportamentali
Ogni socio fondatore ha pari poteri di voto in relazione alla parità delle quote versate: 1 quota- 1 voto.
Le decisioni vengono prese a maggioranza (1/2+1).
E’ espressamente vietato, all’interno dell’Associazione discutere su questioni che riguardino la politica, la religione, le credenze e gli orientamenti della altrui persona e che comunque consistano in atti finalizzati a generare dissidio dentro e fuori l’Associazione stessa.
Lo scopo conviviale e culturale dell’Associazione si esprime attraverso la maturità e la consapevolezza di ogni singolo socio/iscritto.
I comportamenti offensivi o lesivi della dignità o indirizzati a creare dissidio o a portare offesa alla onorabilità dell’Associazione, saranno puniti con l’immediata e inappellabile espulsione dall’Associazione stessa, decretata dal Presidente che ne è legale rappresentante e garante.
Al socio/iscritto espulso non è consentito rinnovare la richiesta di ammissione alla Associazione fatti salvi casi specifici che comunque dovranno essere rimessi alla decisione dell’intero Consiglio Direttivo.
Articolo 5 – Sede e riunioni
La sede dell’Associazione è definita nello statuto della medesima e l’accesso ad essa è riservato in esclusiva ai soci e alle persone da essi presentate.
L’Associazione può riunirsi convivialmente in sede diversa dalla sede sociale per lo svolgimento delle attività organizzate dall’Associazione stessa.
In quel caso deve essere presente almeno uno dei componenti il Consiglio Direttivo a garanzia della ufficialità della riunione.
E’ vietato agli iscritti riunirsi autonomamente senza averne avuto preventiva autorizzazione scritta dal Presidente o da persona da egli incaricata.
In caso di riunione non autorizzata il Consiglio Direttivo provvederà all’immediata espulsione degli iscritti che venga accertato essere stati presenti alla riunione in questione.
E’ fatto divieto agli iscritti di organizzare attività non autorizzate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente che comunque deve sempre autorizzarne in prima persona e per iscritto lo svolgimento.
Sono considerate accessorie le attività di comunicazione tra gli iscritti in ambito telematico attraverso la posta elettronica o i social network e pertanto libere da vincoli che precludano l’espressione degli iscritti, tranne quando queste siano lesive della integrità morale e materiale dell’Associazione stessa.
In questo caso il Consiglio Direttivo delibera immediatamente l’espulsione del socio che contravvenga alla condotta consona all’appartenenza all’Associazione.
Durante le riunioni il socio/iscritto deve mantenere il contegno consono all’evento ed è responsabile diretto di danni causati ai beni dell’Associazione o di appartenenza di chi ospita le riunioni dell’Associazione.
Per gli iscritti minorenni deve essere sempre presente un maggiorenne responsabile dell’operato del minore, possibilmente l’esercente la patria potestà.
E’ motivo di espulsione immediata dall’Associazione un comportamento lesivo della decenza (ubriachezza, molestie) e offensivo per le persone presenti.
All’Associazione è gradito un comportamento appropriato nei modi e nel vestire, e un linguaggio corretto ed educato.
Articolo 6- Creazione di un fondo interno
Verrà creato dai 5 soci fondatori, attraverso il versamento di 1 euro giornaliero cadauno un fondo (portafoglio), da utilizzare solo ed esclusivamente per gli scopi associativi, il cui utilizzo è destinato solo ed esclusivamente ai soci fondatori.
Articolo 7 – Provvedimenti disciplinari
Tutti i soci e gli iscritti, senza distinzione alcuna, sono tenuti a rispettare e a fare rispettare lo Statuto e il presente Regolamento Interno secondo le norme deliberate dagli organi preposti a ciò.
In caso di comportamento difforme che rechi grave danno, svantaggio o pregiudizio all’Associazione o al suo patrimonio, il Presidente, il Consiglio Direttivo hanno l’obbligo di intervenire, ognuno per le proprie competenze, applicando il regolamento per ottenerne il rispetto.
Qualora tale comportamento difforme fosse recidivo, è facoltà del Presidente espellere o sospendere il socio anche con decorrenza immediata.
A tale provvedimento non è ammessa opposizione.
Il socio/iscritto sospeso resta tale fino a decisione del Consiglio Direttivo a maggioranza, mentre l’espulsione è irrevocabile e il socio iscritto perde il diritto di appartenenza all’Associazione per sempre.
La quota eventualmente versata per i mesi residui non è ad alcun titolo rimborsabile né al socio sospeso per il periodo della sospensione né per il socio espulso.
Nei casi meno gravi di comportamento difforme è prevista la diffida scritta e stabilita dal Consiglio Direttivo.
Il Presidente